L'Interpello 4/2019 risponde sulla custodia dei dati sanitari
Il recente Interpello 4/2019 ("Tenuta della documentazione sanitaria su supporto informatico") risponde in merito alla correttezza di inserire da parte del Medico Competente dati sanitari in un database aziendale complesso piuttosto che inserire solamente il giudizio di idoneità e le eventuali limitazioni.
La Commissione interpellata dichiara che, per la custodia dei dati e delle relative cartelle di rischio, è necessario adottare soluzioni concordate tra Datore di Lavoro e Medico Competente che garantiscano l'accessibilità ai suddetti dati soltanto al Medico Competente e non permettano né al datore di lavoro né all'amministratore di sistema di potervi accedere.
La Commissione interpellata dichiara che, per la custodia dei dati e delle relative cartelle di rischio, è necessario adottare soluzioni concordate tra Datore di Lavoro e Medico Competente che garantiscano l'accessibilità ai suddetti dati soltanto al Medico Competente e non permettano né al datore di lavoro né all'amministratore di sistema di potervi accedere.
Nel caso dell'utilizzo di software, è necessario che oltre ad accessi diversificati e alla possibilità di impostare differenti livelli di lettura, siano presenti sistemi di criptazione dei dati affinché non possano essere letti neppure in caso di informazioni trafugate.
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Se vuoi maggiori informazioni su questo aspetto, chiedi come Risolvo® risponde ai requisiti stabiliti dall'art. 53 del D.Lgs. 81/2008 "Tenuta della documentazione".
Se vuoi maggiori informazioni su questo aspetto, chiedi come Risolvo® risponde ai requisiti stabiliti dall'art. 53 del D.Lgs. 81/2008 "Tenuta della documentazione".
