Pubblichiamo qui di seguito il protocollo condiviso per le disposizioni sicurezza negli ambienti di lavoro aggiornato al 24 aprile.
Nel documento che mettiamo a disposizione qui, trovate evidenziati i passaggi nuovi, così da facilitare il confronto con quanto già eventualmente controllato.
Tra i passaggi modificati ne segnaliamo in particolare uno, riguardante l'uso di mascherine negli open space.
Il testo iniziale era: "qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.”
A questo è stato aggiunto il seguente passaggio: “E’ previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica, come del resto normato dal DL n. 9 (art. 34) in combinato con il DL n. 18 (art 16 c. 1)”
Al punto 7 che identifica quali sono gli spazi comuni leggiamo:
“E’ necessario il rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro, compatibilmente con la natura dei processi produttivi e degli spazi aziendali. Nel caso di lavoratori che non necessitano di particolari strumenti e/o attrezzature di lavoro e che possono lavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati ad esempio da uffici inutilizzati, sale riunioni.”
“Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente potranno essere trovate soluzioni innovative come, ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente distanziate tra loro ovvero, analoghe soluzioni.”
Quale distanza? Il documento parla di 1 m ma si consiglia come misura di distanziamento i 2 m in quanto viene definito un “contatto stretto” una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore di 15 minuti.
SCARICA QUI IL PROTOCOLLO DEL 24 APRILE
Per gli utilizzatori di Risolvo: abbiamo già aggiornato i check-up alle nuove disposizioni. Li trovate pronti da importare dal menu Gestione / Check-up.
