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Il CLP – Regolamento n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze pericolose – subisce spesso modifiche ed aggiornamenti. Una modifica recente viene dal Regolamento delegato (UE) 2023/707 della Commissione del 19 dicembre 2022, che introduce nuove classi di pericolo all’interno del CLP. In questo articolo vedremo quindi quali sono le novità introdotte dal regolamento, le motivazioni alla base delle modifiche e l’entrata in vigore della nuova classificazione. Nuove classi di pericolo: le principali modifiche al CLP La modifica apportata dal Reg. 2023/707 al CLP riguarda nuovi criteri e classi di pericolo per le seguenti sostanze: Interferenti endocrini Sostanze PBT (persistenti, bioaccumulabili e tossiche) e vPvB (molto persistenti e molto bioaccumulabili) Sostanze PMT (persistenti, mobili e tossiche) e vPvM (molto persistenti e molto mobili). Questo aggiornamento al Reg. 1272/2008 è stato introdotto alla luce di nuovi studi scientifici, i quali hanno evidenziato come queste sostanze siano pericolose per l’uomo, per gli animali e per l’ambiente. Sono diversi i Considerando che hanno portato alle nuove modifiche al CLP. Di seguito vediamo alcune delle principali motivazioni alla base degli aggiornamenti introdotti per ogni sostanza. Interferenti endocrini: i pericoli per l'essere umano e per gli animali Le sostanze e le miscele capaci di interferire con il sistema endocrino possono causare gravi patologie nell’uomo, sia negli adulti sia nei bambini. In aggiunta, gli studi della comunità scientifica hanno evidenziato che gli interferenti endocrini possono causare danni consistenti anche agli animali. È chiaro quindi come queste sostanze rappresentino un rischio per l'uomo e per l'ambiente. L'impatto delle sostanze e miscele PBT e vPvB sull'uomo e sull'ambiente Per quanto riguarda le sostanze e le miscele PBT e vPvB, queste hanno una tendenza ad accumularsi nell’ambiente, poiché non si decompongono con facilità. Di conseguenza, l’uomo e gli animali sono esposti a queste sostanze in maniera cumulativa. Queste sostanze possono inoltre essere trasportate per lunghe distanze, contaminando zone lontane. Sostanze PMT e vPvM e presenza nell'acqua Le sostanze PMT e vPvM rappresentano un pericolo in quanto possono diffondersi attraverso l’acqua (sia potabile che non), arrivando in luoghi distanti. I sistemi di purificazione dell’acqua non riescono ad eliminarle completamente. Anche in questo caso, l’uomo e la popolazione animale sono esposti in modo cumulativo a queste sostanze. Quando entrano in vigore le nuove modifiche al CLP Il regolamento, pubblicato il 31 marzo 2023, è entrato in vigore il 20 aprile. Chi produce, importa, utilizza e distribuisce gli agenti chimici oggetto della modifica da parte del Reg. 2023/707 avrà un periodo transitorio di 18 mesi per le sostanze e di 24 mesi per le miscele, durante il quale la classificazione secondo le nuove classi di pericolo non è obbligatoria. Al termine di questo periodo, la classificazione degli agenti chimici secondo i nuovi aggiornamenti del Reg. 2023/707 diventerà obbligatoria per legge. Nuova classificazione degli agenti chimici in Risolvo Il nostro software per HSE si adegua costantemente alle normative. Per quanto riguarda le nuove modifiche al CLP, la funzione Agenti chimici all'interno di Risolvo è stata aggiornata con le nuove classi di pericolo già dal 20 aprile 2023, data di entrata in vigore del Reg. 2023/707. Questa funzione di Risolvo permette di avere sotto controllo tutti gli agenti chimici utilizzati in azienda, compresi le modalità e le aree di utilizzo. Scopri di più sulla funzione Agenti Chimici in Risolvo: Agenti Chimici Risolvo è uno strumento per gli HSE che vogliono tenere in ordine tutte le informazioni e i documenti per la salute e sicurezza in azienda. Fonti: Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, PuntoSicuro Vuoi saperne di più sulla funzione Agenti Chimici in Risolvo? Contattaci!

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CLP: Nuove classi di pericolo introdotte dal Reg. 2023/707

CLP aggiornato - Dal 1 dicembre ok alla nuova classificazione sostanze