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AI e sicurezza sul lavoro: capire l'intelligenza artificiale per migliorare i processi HSE

L’intelligenza artificiale è entrata in modo dirompente a far parte del mondo aziendale. Non ci riferiamo soltanto a ChatGPT: gli utilizzi in azienda dell’AI sono molteplici, specialmente per quanto riguarda il reparto produttivo. Ma non solo, anche per gli HSE Manager i vantaggi possono essere enormi.

 

Nell’ultimo anno e mezzo il tema dell’intelligenza artificiale è letteralmente esploso.

Se il tuo primo pensiero va a ChatGPT, devi sapere che l’universo dell’AI va ben oltre questa tecnologia. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale diverse e, per di più, sono già in uso nelle aziende.

Questi sistemi stanno aiutando a snellire vari processi aziendali, come l’HR o la produzione. E i loro utilizzi entreranno presto anche nell’HSE management, rivoluzionando la salute e sicurezza sul lavoro.

Per non rimanere indietro, bisogna aggiornarsi. Per questo abbiamo dedicato il webinar Risolvo di aprile 2024 all’intelligenza artificiale: per comprenderla insieme e capire come può semplificare la vita a te, HSE Manager.

In questo articolo vedremo cos’è l’AI e come può essere utile a chi si occupa di salute e sicurezza in azienda.

 

 

Cos’è l’AI e a che punto siamo oggi: la parola dell’esperto per gli HSE

Con intelligenza artificiale ci riferiamo a sistemi e programmi in grado di eseguire compiti che richiedono intelligenza umana.

Questi compiti possono includere il riconoscimento di modelli, il ragionamento, la risoluzione di problemi, il linguaggio naturale, l'apprendimento e l'adattamento.

L'obiettivo che questi sistemi vogliono raggiungere è quello di creare macchine in grado di pensare, apprendere e agire in modo autonomo, simulando alcune delle capacità umane.

In sostanza, replicare o superare in termini di prestazioni le nostre azioni e ragionamenti. Parliamo della cosiddetta strong AI, o AI forte. Ma non siamo ancora arrivati a questo punto.

Ad oggi abbiamo una weak AI, o AI debole: per il momento, l’intelligenza artificiale è in grado di eseguire specifici compiti con performance migliori degli umani, agendo quindi in maniera circoscritta.

L'intelligenza artificiale è ampiamente utilizzata in una vasta gamma di settori, tra cui la sanità, l'automotive, la finanza, la sicurezza informatica, il marketing, l'assistenza clienti e molti altri.

Le applicazioni AI sono in continuo sviluppo e si prevede che avranno un impatto sempre maggiore sulla società e sull'economia in futuro.

E tu, a che punto sei con il tuo livello di conoscenza dell’AI? Sai già come potrebbe semplificare il tuo lavoro di HSE?

Scoprilo subito attraverso questo quiz! Otterrai un punteggio immediato e saprai come migliorare.

Vai al quiz per valutare quanto ne sai su AI e sicurezza sul lavoro

AI Act: la nuova legge che regolamenta l’AI

Il 13 marzo 2024 è stata approvato dal Parlamento europeo l’AI Act, la prima vera legge sull’intelligenza artificiale.

L’obiettivo primario di questa legge è garantire la sicurezza dei sistemi di intelligenza artificiale immessi sul mercato e che questi rispettino i diritti fondamentali.

Il secondo obiettivo è quello di promuovere l’innovazione.

Sono diversi i divieti imposti dall’AI Act, uno tra tutti riguarda i sistemi di categorizzazione biometrica basati su caratteristiche sensibili e l’utilizzo dei dati derivanti dal riconoscimento facciale. Con qualche eccezione per le operazioni svolte dalle forze dell’ordine.

Tra le altre pratiche vietate sono incluse l’utilizzo di sistemi di sorveglianza massiccia che violano i diritti fondamentali delle persone e l’uso di sistemi che manipolano il comportamento umano per alterare le decisioni o influenzare il libero arbitrio.

In definitiva, l’AI Act vuole assicurare che questa tecnologia sia utilizzata in modo responsabile e sicuro, vietando alcune applicazioni considerate ad alto rischio e imponendo regole rigide per la supervisione e la conformità.

I buchi normativi sono presenti, in quanto alcune disposizioni potrebbero essere ambigue da interpretare.

Nel webinar Risolvo di aprile 2024, insieme al professore Unipd ed esperto di AI Giorgio Maria di Nunzio, abbiamo approfondito il tema dell'intelligenza artificiale.

Tra i vari argomenti toccati, abbiamo parlato anche di AI Act.

Se non hai avuto occasione di partecipare, recupera subito!

 

 

 

Intelligenza artificiale: quali sono i rischi?

Una tecnologia come l’AI non può essere priva di rischi.

Uno tra tutti riguarda la questione della privacy: questa tecnologia si basa sulla raccolta di dati, e sono ancora presenti delle lacune normative riguardo al loro ottenimento, utilizzo e condivisione.

Un altro rischio riguarda l’apprendimento automatico, o machine learning. Questi sistemi lavorano grazie all’input di dati: se questi sono errati, lo sarà anche l’output.

Parliamo del cosiddetto bias dei dati, derivante da fattori come pregiudizi o errori umani.

Ecco perché l’AI ha sempre bisogno dell’intervento umano. Sono in molti a chiedersi se l’intelligenza artificiale sostituirà l’uomo, ma questa paura è lontana dalla realtà. Più semplicemente, lavoreranno in modo complementare, portando a una maggiore efficienza e a minori rischi.

L’intelligenza artificiale porta con sé questi ed altri rischi, come quelli riguardanti il suo impatto ambientale, e sarà necessario comprendere come gestirli.

I vantaggi dell’AI per gli HSE Manager

L’AI può davvero rendere più semplice ed efficace il lavoro degli HSE Manager.

Un esempio di questo riguarda i sistemi di AI predittivi. Questi possono infatti identificare e prevedere potenziali rischi e incidenti sul posto di lavoro prima che si verifichino.

L’AI è infatti in grado di analizzare una grande quantità di dati storici, ambientali e operativi per individuare modelli, tendenze e correlazioni che possono indicare situazioni di rischio imminente.

È chiaro come la valutazione del rischio, che è il cuore del lavoro HSE, possa trarne un enorme vantaggio.

La gestione macchine diventa più semplice, in quanto vengono previste le necessità di manutenzione degli impianti e delle attrezzature.

Utilizzando algoritmi di apprendimento automatico e analisi avanzate dei dati, la manutenzione predittiva identifica i segnali precoci di guasti o malfunzionamenti imminenti, consentendo interventi preventivi prima che si verifichino problemi gravi.

Ma questi sono solo due dei tanti modi in cui l’AI può cambiare totalmente la gestione dei processi HSE.

L’intelligenza artificiale è già entrata a far parte delle realtà aziendali, e prendere coscienza del suo funzionamento può aiutarti come HSE Manager a condurre la rivoluzione nella tua azienda.

Se non hai potuto partecipare al webinar Risolvo di aprile 2024 sull’AI, recuperalo subito scaricando la registrazione!

Abbiamo contattato un esperto del settore per farci spiegare tutto su questa tecnologia, così da capire come possiamo utilizzarla in campo HSE.

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