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Nuovo Accordo Stato-Regioni: senza legge la sicurezza è in sospeso?

Il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione dei lavoratori sembra non voler arrivare. La sua approvazione è attesa già da due anni e più passa il tempo, più aumentano le preoccupazioni di chi si occupa di sicurezza sul lavoro, ma anche degli esperti legali.

A novembre 2024 era finalmente prevista la Conferenza Stato-Regioni per approvare la bozza definitiva. Ad oggi, dopo l'ennesimo rinvio l'approvazione non c'è ancora stata e le aziende sono state lasciate nuovamente nel limbo.

I continui slittamenti non solo ci lasciano interdetti e con l’amaro in bocca, ma creano dei dubbi su come comportarsi in merito alla formazione in azienda. La mancata approvazione potrebbe creare grossi danni per la salute e sicurezza dei lavoratori.

Vogliamo darti quindi una breve panoramica dei punti principali del nuovo ASR (Accordo Stato-Regioni) e fare chiarezza su cosa comporta il rinvio dell’Accordo per gli HSE Manager delle aziende.

 

Nuovo Accordo Stato-Regioni, i punti principali

Ecco quali sono, in breve, le novità più importanti presenti nella bozza definitiva del nuovo Accordo Stato-Regioni, ancora in attesa di approvazione:

➡️Sono previste quattro modalità di erogazione dei corsi di formazione, ovvero in presenza, e-learning, videoconferenza sincrona e mista, con indicazioni specifiche per e-learning e videoconferenza
➡️Si definiscono le caratteristiche e i requisiti dei soggetti formatori
➡️Si introducono nuovi percorsi formativi, introducendo la formazione obbligatoria per i datori di lavoro non RSPP e i criteri per la formazione agli addetti ai lavori in spazi confinati
➡️La verifica di apprendimento sarà obbligatoria per tutti i corsi di formazione

L’obiettivo del nuovo Accordo-Stato Regioni, che andrà a sostituire il precedente del 2011, è assicurare una formazione più efficace che incoraggi una vera cultura della sicurezza nelle aziende.

Sei ancora in tempo per informarti sul nuovo ASR, perché i cambiamenti riguarderanno tutte le aziende.

 

Clicca qui per guardare il video di approfondimento sul nuovo ASR

 

Cosa dice il D. Lgs. 81/08 sulla formazione di dirigenti e preposti: per gli esperti legali c’è un vuoto normativo

Come anticipato, a novembre 2024 si attendeva con trepidazione l’approvazione del nuovo ASR, che però non è ancora avvenuta.

Alcuni esperti legali si sono chiesti cosa potrebbero comportare questi continui rinvii, e a preoccuparli è in particolare il comma 7 dell’art. 37 del D. Lgs. 81/08, che recita:

“Il datore di lavoro, i dirigenti e i preposti ricevono un'adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, secondo quanto previsto dall'accordo di cui al comma 2, secondo periodo.”

La formazione di dirigenti e preposti viene quindi strettamente collegata al comma 2 dell’art. 37, che recita:

"Entro il 30 giugno 2022, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adotta un accordo nel quale provvede all'accorpamento, alla rivisitazione e alla modifica degli accordi attuativi del presente decreto in materia di formazione.”

Il nuovo ASR infatti avrebbe dovuto essere approvato entro giugno 2022, ma ad oggi è ancora in fase di bozza.

Secondo gli esperti legali, al momento la formazione obbligatoria di dirigenti e preposti non è regolata dalla legge (e, di conseguenza, nemmeno l’aggiornamento) e saremmo di fatto di fronte a un vuoto normativo.

Il parere dell'esperta legale: il rinvio del nuovo Accordo Stato-Regioni sta causando davvero un vuoto normativo?

Abbiamo chiesto un parere legale all’avv. Monica Zanni, esperta in sicurezza del lavoro e specializzata in compliance e modelli organizzativi ex. D. Lgs. 231/2001. Associata di Pacta Avvocati Associati, partner di Risolvo, ha confermato le preoccupazioni dei colleghi legali:

“Nell’ipotesi di cui al comma 7, all’accordo è demandato il compito di determinare la condotta richiesta, la cui omissione è fonte di responsabilità, in primis, per il datore di lavoro. Concordo con l’opinione già espressa da esperti del settore secondo cui la mancata approvazione dell’accordo ha determinato un vuoto normativo rispetto alla formazione obbligatoria di dirigenti e preposti.”

 

Monica Zanni tonda

Avv. Monica Zanni - Pacta Avvocati Associati

Esperta in sicurezza del lavoro e specializzata in compliance e modelli organizzativi ex. D. Lgs. 231/2001

E per quanto riguarda il parere espresso dall’INL (Ispettorato Nazionale del Lavoro) nella Circolare n. 1/2022, secondo il quale ci si dovrebbe attenere al precedente Accordo Stato-Regioni del 2011?

"La posizione dell’Ispettorato non convince. Infatti, nella formulazione vigente sino al 20 dicembre 2021, il comma 7 non conteneva alcun riferimento all’accordo. Solo con la riforma del 2021 tale riferimento è stato inserito con espresso rinvio all’accordo di cui al comma 2 dell’art. 37."

Chi si occupa di salute e sicurezza in azienda rimane quindi nel limbo, cercando di capire come comportarsi riguardo alla formazione di preposti e dirigenti.

Cosa comporta per le aziende la mancata approvazione dell'Accordo Stato-Regioni? L’opinione dell’esperto in salute e sicurezza

Espressi i dubbi degli esperti legali, come deve comportarsi chi si occupa di salute e sicurezza di fronte ai continui rinvii del nuovo ASR?

L'ing. Michelangelo Salerno, Senior H&S Consultant & RSPP di Risolvo, che ogni giorno accompagna le aziende nella gestione dei processi salute e sicurezza, ci porta la sua esperienza per dare un messaggio agli HSE Manager:

"Non smettiamo di formare dirigenti e preposti in attesa del nuovo Accordo. La cosa migliore che un HSE Manager possa fare per il bene della sua azienda è continuare a proporre la formazione e l’aggiornamento quinquennale per i dirigenti ed iniziare ad aggiornare i preposti con cadenza biennale, come da previsione normativa (Legge 215/2021).

 

Michelangelo

Michelangelo Salerno - Metodo Risolvo | Senior H&S Consultant & RSPP

Ingegnere esperto in salute e sicurezza

Perché è importante continuare a fare formazione per dirigenti e preposti in attesa del nuovo ASR?

"La formazione è un valore inestimabile per l’azienda. In primis quella del preposto, che rappresenta l’occhio del datore di lavoro sul campo. Ma è altrettanto importante che anche il datore di lavoro e i dirigenti si sentano parte attiva nella gestione dei processi HSE in azienda, e per farlo hanno bisogno anche loro di un’adeguata formazione.”

Limitarsi a seguire le disposizioni legislative non basta quando in gioco c’è l’integrità psico-fisica dei lavoratori, che altro non sono che nostri colleghi. In questo momento storico di “vuoto normativo” è fondamentale continuare a fare formazione, senza restare bloccati in un limbo in attesa del nuovo ASR.

Andare oltre la mera legislazione significa dare valore all’organizzazione, fare sicurezza sul serio e avere a cuore le persone che ne fanno parte.

L'ing. Michelangelo Salerno aggiunge un ultimo monito: “Eroga la formazione sugli spazi confinati, addestra i tuoi lavoratori all’uso del carroponte, forma le persone a svolgere in sicurezza i lavori in quota, anche se la legge non ti spiega ancora come fare.“

In altre parole, prenditi cura dei lavoratori costruendo un piano formativo pensato ad hoc per le loro esigenze.

Non smettere di informarti sul nuovo Accordo Stato-Regioni, gestisci al meglio la formazione in azienda

Nonostante il nuovo ASR per la formazione tardi ad arrivare, è imperativo continuare a informarsi e sapere cosa ci aspetta.

Il 22 ottobre 2024 si è svolto il Risolvo Day, evento annuale dedicato agli HSE Manager che desiderano informarsi sui nuovi temi HSE, migliorare professionalmente e entrare in relazione con altri manager della sicurezza interni alle aziende.

Per questa data si è voluto creare un evento dedicato al nuovo ASR, in cui erano presenti esperti H&S e legali e i consulenti NECSI, con il Dott. Donato Lombardi (coinvolto nella stesura dell’Accordo) e l’Ing. Claudia Mancuso del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Aggrapparti al vuoto normativo può causare danni enormi per la tua azienda.

Recupera tutte le informazioni di cui hai bisogno sul nuovo ASR e costruisci un piano formativo ad hoc per i tuoi lavoratori.

 

 

Fonte: PuntoSicuro